(Adnkronos) – Tragico salvataggio nel Mediterraneo centrale. Settantuno migranti sono stati soccorsi dall’equipaggio della Geo Barents. “Ventidue dispersi, 3 stabilizzati inclusi i bambini”, fa sapere Msf, spiegando che una persona è morta dopo il soccorso a bordo della nave. “Si stanno organizzando le evacuazioni mediche”, dice l’ong.
Intanto sono sbarcati nella notte a Lampedusa i 59 migranti tratti in salvo nel Mediterraneo centrale dalla Louise Michel. Il team della nave umanitaria finanziata dall’artista britannico Banksy li ha soccorsi nei giorni scorsi mentre viaggiavano su un gommone sovraffollato. “Alcuni erano già in acqua a causa di pericolose manovre della cosiddetta Guardia costiera libica, che è stata guidata sul caso da un elicottero maltese”, aveva fatto sapere l’ong, che ancora ieri era tornata a chiedere un porto sicuro di sbarco. Dieci le richieste inoltrate in due giorni alle autorità competenti rimaste senza risposta. “Questo non è accettabile, hanno diritto a un porto sicuro”, avevano spiegato da bordo, sottolineando, oltre alla difficoltà di gestire i naufraghi in uno spazio assai limitato, come anche il carburante iniziasse ormai a scarseggiare.
“Vogliamo entrare in Italia perché stiamo fuggendo da condizioni di vita difficili, da crisi politiche difficili e situazioni in cui il rispetto dell’essere umano o dei diritti umani non esiste – è la testimonianza dei naufraghi -. Non vogliamo tornare in Libia perché non rispettano né gli esseri umani né i diritti umani. Grazie alla nave Louise Michel e al suo equipaggio che ci ha salvato dalla morte e dalle mani delle milizie libiche”. Nella notte l’arrivo sulla più grande delle Pelagie e lo sbarco.