Come annunciato, già da stamattina a Bruxelles, su richiesta dell’Italia, è in atto un Consiglio Affari esteri, dedicato ai flussi migratori nel Mediterraneo centrale e, soprattutto, per cercare di ‘risolvere’ le motivazioni di fondo che nei giorni scorsi, causa la nave Ocean Viking, hanno concorso allo scoppio delle dure accuse che l’Italia ha dovuto subire da parte della Francia.
Come ha tenuto ad affermare ai media a margine del Consiglio la portavoce della Commissione europea per gli Affari Interni, Anitta Hipper, “Non facciamo differenze tra le navi delle Ong e le altre, c’è un obbligo giuridico chiaro e inequivoco: il salvataggio della vita umana deve esserci, quali che siano le circostanze che conducono le persone a trovarsi in una situazione di difficoltà“.
Dal canto suo il portavoce capo Eric Mamer, ha annunciato che “La Commissione europea sta preparando un piano di azione sulle migrazioni. Lavoriamo con la presidenza ceca ad un appello per trovare soluzioni comuni con tutti gli Stati membri“. La Commissione, ha aggiunto Hipper, “ha chiesto una riunione straordinaria del Consiglio Affari interni“, perché tutti i paesi membri dovrebbero “adottare fare di più. L’Italia è il principale beneficiario del meccanismo volontario di solidarietà per i ricollocamenti di migranti, con Francia e Germania come partner principali. Finora sono stati ricollocati 117 migranti dall’Italia in altri Paesi”, prosegue il portavoce, che poi aggiunge: “so che il numero non sembra molto, ma abbiamo 8mila impegni di ricollocamento”. Dunque, ha concluso Hipper, “E’ un meccanismo che funziona“, ed ora urge quanto prima “un nuovo patto per le migrazioni”.
Per quel che riguarda invece l’agenda di questo Consiglio, il nostro ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è arrivato stamani, poco dopo le 9.30. Quindi nel pomeriggio, intorno alle 17, Tajani incontrerà la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Ma non solo, nell’ambito di questo Consiglio Affari esteri, sono previsti anche degli incontri bilaterali del ministro con la Francia che, avendo la ministra degli Esteri Catherine Colonna a Bali per il G20, sarà sostituita da Laurence Boone, ministra degli Affari europei. Previsto inoltre anche un incontro con la leader dell’opposizione bielorussa Svetlana Tikhanovskaya.
Intanto, sempre in merito ai migranti, il Regno Unito e la Francia stamane hanno firmato stamattina un accordo che li trova uniti a contrasto dei flussi dei migranti che attraversano la Manica, anche questo motivo di contiune diatriba fra i due paesi. Così, nel 2022-2023, gli inglesi verseranno 72,2 milioni di euro alla Francia che, in cambio, aumenterà del 40% le sue forze di sicurezza (350 poliziotti e gendarmi aggiuntivi, compresi i riservisti) sulle sue spiagge, da dove i migranti partono per il Regno Unito.
Max