(Adnkronos) – Il cadavere di un bimbo, morto probabilmente per un malore, è stato trovato su uno dei barchini soccorsi nella notte dagli uomini della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza al largo di Lampedusa. In 147 hanno raggiunto la più grande delle Pelagie nelle scorse ore, si aggiungono ai 374 approdati ieri.
In 28, tra cui 8 donne, tutti di origine subsahariana, sono stati bloccati dai finanzieri a Cala Francese, dove erano riusciti ad approdare autonomamente. Nessuna traccia dell’imbarcazione usata per la traversata. Poco dopo al molo Favaloro dalla motovedetta della Capitaneria di porto sono sbarcati 51 migranti, tra cui 13 donne e 5 minori.
C’era anche il cadavere di un neonato tra i 37 migranti, tutti uomini, arrivati intorno all’una. La carretta del mare su cui viaggiavano è stata rintracciata dagli uomini della Capitaneria di porto e dopo il trasbordo è stata lasciata alla deriva. Il piccolo che soffriva di problemi respiratori è stato trovato senza vita dai soccorritori. Era insieme alla madre. Sempre gli uomini della Guardia costiera hanno intercettato altre 31 persone a bordo di un barchino alla deriva. Tra loro anche 17 donne e un minore. Dopo un primo triage sanitario sono stati condotti nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove le presenze sono tornare a superare quota mille.
Nel Mediterraneo, intanto, l’equipaggio del veliero Nadir ha aiutato a salvare oltre 200 persone a bordo di cinque carrette del mare. “Una barca si è capovolta durante un’operazione di soccorso della Guardia costiera italiana – spiega l’ong tedesca Resqship -, ma tutte le persone sono state salvate con l’aiuto dell’equipaggio del Nadir”. Dall’ong, però, fanno sapere che “un ragazzo è in condizioni critiche e ha bisogno di cure. Poiché attualmente siamo l’unica nave della flotta civile Nl Mediterraneo centrale continueremo a cercare emergenze per aiutare”.