(Adnkronos) –
Circa 40 persone sarebbero disperse nel Mediterraneo dopo che la barca in acciaio con cui erano partiti da Sfax, in Tunisia, si è capovolta. A raccontarlo sono stati i 40 naufraghi soccorsi dal veliero Nadir di ResqShip sbarcati lunedì mattina a Lampedusa. “Ci hanno detto di aver visto circa 40 persone in acqua poche ore prima del nostro arrivo, più a ovest – racconta Paula Gaess, coordinatrice delle comunicazioni a bordo della Nadir – La barca si era capovolta e la gente stava urlando forte per chiedere aiuto”.
I migranti sarebbero anche stati in grado di identificare alcune delle persone in mare dato che la barca era partita da Sfax solo poco prima della loro. “Non c’era alcun aiuto in vista – hanno raccontato – Li abbiamo dovuti lasciare in acqua”. L’equipaggio della Nadir ha più volte riferito le informazioni sul naufragio alle autorità competenti e alle navi nella zona con la richiesta di avviare una ricerca coordinata. L’aereo da ricognizione Osprey 2 dell’agenzia europea Frontex e la nave Ong Sea Punk 1 sono andati alla ricerca del relitto, ma senza successo.