(Adnkronos) – “Un container. È questo il luogo scelto dal Comune di Genova per ospitare, nel quartiere di Rivarolo, i minorenni stranieri giunti in città. Un mezzo pensato per contenere e trasportare merci utilizzato per alloggiare delle persone, in questo caso bambini e ragazzi migranti”. E’ la denuncia di Defence for Children Italia che attacca l’amministrazione e invoca l’intervento della Procura.
Dopo anni di progressivo smantellamento del sistema di accoglienza riservato alle persone minorenni – sottolinea l’organizzazione – l’amministrazione cittadina identifica questa soluzione abitativa precaria e inadeguata nella completa ignoranza dei principi e delle norme in materia. Il sindaco Marco Bucci – attacca l’Ong in un comunicato – è arrivato persino a definire i container dei ‘piccoli appartamentini’ aggiungendo che, se vanno bene per gli operai, andranno bene anche ai giovani in accoglienza. Sono proprio queste banali affermazioni del primo cittadino a rendere evidente quanto l’amministrazione genovese, con un semplicistico pensiero spacciato per pragmatismo, sostituisca alla competenza e all’etica una logica brutale che non ha prospettiva né per i ragazzi né per la città che li ospita.
Sarebbe certamente importante – auspica la Ong – che almeno la Procura, il Tribunale per i minorenni e l’Autorità Garante Regionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza facessero capire all’amministrazione che ospitare un minorenne in un container non corrisponde a quanto prevede la nostra legislazione e non porta beneficio alcuno alla città.
“Mentre ci si concentra a Genova su operazioni infrastrutturali di grande portata – afferma il direttore di Defence for Children Italia, Pippo Costella – la gestione di qualche centinaia di minorenni in città non trova nessuna architettura risolutiva. Il Comune sta facendo soffrire i ragazzi e insieme a loro la nostra città, senza rendersi conto che adeguati processi di accoglienza e integrazione producono capitale sociale”.
Proprio a Genova Defence for Children ha deciso di organizzare il 27 ottobre un Convegno internazionale sulla situazione dei minorenni stranieri e la giustizia al quale parteciperanno agenzie e istituzioni internazionali da quasi tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.
“Speriamo – sottolinea Costella – che questo evento di ampia portata possa sollecitare anche l’amministrazione cittadina a realizzare politiche più sensate, efficaci, vicine ai ragazzi e finalmente, oltre la retorica, davvero utili alla città”.