Ancora vite bambine sacrificate nel nome di una libertà che non vedranno mai. Ieri su un tratto di spiaggia di Cesme, nella provincia turca di Izmir, sono stati trovati i corpicini senza vita di bimbi con ancora indosso i giubbini di salvataggio. I due bimbi sarebbero tra le vittime che ieri ha impegnato la Guardia costiera turca nell’Egeo, dove è naufragato un barcone diretto in Grecia, con a bordo ‘almeno’ 200 persone. Stessa sorte, appena il giorno prima a Kas (nella provincia di Antalya), dove sono state trovate morte due bimbe siriane di 7 ed 11 anni, volate via da un gommone. Impietoso in questo senso il rapporto Unicef che spiega come, solo nel 2015, nel tratto di mare tra la Grecia e la Turchia, i bambini vittime dei naufragi ad oggi sono stati ‘almeno’ 185.

M.