Mentre a Bruxelles si lavora allistituzione di un copro unico di guardie di frontiera Ue, parallelamente alledificazione di muri e barriere anti-immigrato, da noi si lavora e ci si impegna per rendere meno dolorosa lintegrazione dei bimbi migranti. Pennarelli, pastelli, matite, gessi, spugne, fogli di diverse forme, superfici lisce, ruvide, a rilievo, faranno il loro ingresso nelloratorio di SantArialdo a Baranzate dove. I piccoli di ogni parte del mondo (con attività rivolte ai bambini dai 6 ai 14 anni, ed organizzate insieme a Michela Dezzani responsabile di Munaria), dureranno fino a fine luglio potranno usufruire da questa settimana di un ciclo di laboratori secondo il metodo Bruno Munari, ideale per comunicare con metodi non verbali. Uniniziativa collaterale al progetto Oltre i Margini, promosso da Fondazione Bracco, lAssociazione La Rotonda e Cesvi a Baranzate, conosciuta in tutta Italia per lalta concentrazione di migranti residenti. Nel quartiere Gorizia convivono 72 etnie differenti, in situazione di precarietà abitativa, sociale ed economica tipica delle periferie. Come spiega ilo presidente di questa benefica fondazione, Diana Bracco: Il progetto Oltre i Margini, avviato lo scorso gennaio, tocca aspetti fondamentali della vita come il lavoro e la salute e offre alle donne, ai bambini e agli adolescenti del quartiere Gorizia un sostegno allinserimento lavorativo e uno sportello sanitario in collaborazione con lOspedale Sacco di Milano e il Centro Diagnostico Italiano. Per continuare a investire su futuro e integrazione, ora abbiamo deciso di dare vita anche a una serie di laboratori dedicati alla creatività dei bambini che devessere unopportunità per tutti. E un modo concreto per dare un contributo, piccolo ma significativo, allintegrazione nelle periferie milanesi.
M.