Microsoft ha annunciato oggi di aver sventato una serie di attacchi informatici russi volti a influenzare le elezioni a medio termine negli Stati Uniti. Secondo la società di software statunitense, alcune unità informatiche collegate a Mosca e alle sue fabbriche di troll, denominate “Strontium”, “Fancy Bear” e “APT28”, hanno cercato di aggirare un numero imprecisato di utenti americani di Internet duplicando alcune piattaforme ufficiali di gruppi americani e organizzazioni, come i siti di think tank conservatori dellHudson Institute e dellInternational Republican Institute, che sono stati molto critici nei confronti del Cremlino e anche del lavoro di Donald Trump negli ultimi tempi.
Gli hacker, che si presentano come siti o che inviano email collegate a queste associazioni, hanno tentato di rubare dati personali e password. Coinvolti due famosi repubblicani molto critici nei confronti di Trump e dei legami con Mosca, ovvero il senatore dellArizona John McCain e laltro ex candidato presidenziale, Mitt Romney. Limpatto reale di questi attacchi informatici a Mosca sulle prossime elezioni “a medio termine” non è chiaro.
Linchiesta Russiagate, gestita dal super-procuratore Robert Mueller, ha già stabilito i tentativi e le azioni “di disturbo” di molte entità collegate a Mosca per influenzare le elezioni presidenziali del 2016. Quello che Mueller sta cercando di capire è quanto Trump e il suo il personale sapeva o era a conoscenza di queste azioni.