Lo spartiacque nella vita di Michele Bravi è stato l’incidente in cui è stato coinvolto e in cui ha perso la vita una donna nel novembre del 2018. Un tragico evento che lo ha sconvolto, cambiato, spinto ad andare avanti. Ora il giovane cantante ha fatto i conti con se stesso, si è guardato allo specchio e ha capito che è arrivato il momento di reagire e ripartire.
Per questo si è messo a lavoro sul nuovo album ‘La Geografia del buio’ che come lascia intendere il nome tratta proprio le tematiche della sofferenza successiva all’incidente. Un lavoro pronto ad uscire a marzo ma posticipato a causa della pandemia a data da destinarsi. Il cammino di Michele Bravi non finisce però qui, perché il giovane ragazzo sarà protagonista di Amici Speciali, in programma venerdì 15 maggio.
Il nuovo inizio di Michele Bravi
In una lunga intervista rilasciata al Corriere della sera, Michele Bravi ha parlato della sua nuova vita. O meglio, del suo nuovo inizio. Perché salire ancora su un palco dopo il dolore che lo ha circondato è una catarsi che lo riconsegna alla luce: “È come fare tutto per la prima volta– ha detto il giovane cantante al Corriere della Sera – Ho un modo diverso vivere le cose, una voce diversa, una faccia diversa. È difficile trovare anche solo una connessione con quello che ero”.
Sull’incidente: “È una vicenda che riguarda tante vite e credo che ogni volta che si ritira fuori non sono l’unico a soffrire, a pagare il peso di un’esposizione tra l’altro non richiesta. Quindi sì, mi preme chiudere questo capitolo doloroso perché tutti trovino lo spazio giusto per collocare quanto è successo. Quando subisci un trauma forte – spiega Bravi – la tua vita si sposta su un livello diverso, che non parla con quello di prima” ha spiegato.