METRO C, GEOTECNICO “PROGETTO CARENTE”

Metro C sono stati interpretati e diffusi in maniera fuorviante e il progetto è carente”. Lo afferma l’ingegner Gaetano Tancredi, geotecnico, già consulente tecnico scientifico nella fase di costruzione della metro, che è intervenuto durante la conferenza di Italia Nostra Roma sulla Metro C. “Il progetto originario è fortemente carente. Furono presentati a suo tempo 2.502 elaborati al bando, mentre durante le costruzioni si è passati a circa 11.000 elaborati in fase costruttiva. Nel 2007 – prosegue – Roma Metropolitane ha validato il progetto, dando circa 3.000 prescrizioni, correggendo praticamente moltissime parti degli elaborati. Inoltre il “decreto del fare” di Renzi ha elargito un finanziamento per 370 milioni di euro per la costruzione della stazione di piazza Venezia, della quale non si conoscono ancora le sorti. C’è un altro aspetto da sottolineare, durante la costruzione sono state fatte delle opere compensative, una di queste è la messa in sicurezza della scuola Carducci. Per questa opera sono stati stanziati 7 milioni per consolidare le fondazioni, un prezzo molto alto per un lavoro che si sarebbe potuto concludere con molto meno. Non è neanche vero che ’Roma è una città particolare’ per costruire, le condizioni del sottosuolo che riguardano il tratto fino a S.Giovanni si potrebbero addirittura definire ’ideali’, il problema si inizia a creare dalla stazione S.Giovanni in poi, per tutto il restante tragitto, fino alla tratta T2. Infine – conclude l’ingegnere – si potrebbe deviare il percorso della metro evitando di costruire al Colosseo ma facendo passare la tratta per Circo Massimo, ridimensionando anche l’attuale stazione del Colosseo e risparmiando così 700 milioni di euro”.