Ha fatto molto parlare di sé, e creato panico e preoccupazione: il meteorite caduto in Sardegna lo scorso 16 di Agosto ha fatto molto discutere e temere. Cosa è successo, cosa si è temuto, e cosa si rischia ancora oggi alla luce dell’impatto di questo corpo celeste?
Ecco cosa c’è da sapere nel merito: il clamore, l’ansia per le conseguenze e per i possibili danni sulla Terra hanno, del resto, preso la scena in modo particolare sul merito.
Meteorite precipita in Sardegna: ecco cosa si rischia. Tutte le verità su impatto e le indicazioni dopo l’evento del 16 Agosto
Il meteorite precipitato in Sardegna il 16 agosto scorso ha fatto molto parlare per via delle conseguenze distruttive che si sarebbero verificate sul suolo terrestre dopo la caduta. Molti sono rimasti in attesa spasmodica nelle ore dell’impatto.
Il 16 Agosto intorno alle 22 circa un oggetto dalle sembianze di un meteorite ha fatto il suo ingresso sulla scena terrestre: accompagnato da un bagliore verde-azzurro il meteorite è arrivato.
Giunto a seguito delle tante cadute di asteroidi degli ultimi mesi o giorni, come quelli del 10 Agosto o di Luglio, il meteorite ha prodotto una scia luminosa vista anche in Francia, Svizzera, Spagna e Tunisia. Ma cosa è successo esattamente?
Per sorte, innanzitutto pare che non abbia colpito terra, cadendo in mare. Questo, in effetti, ha limitato di molto i danni: le conseguenze potevano essere estremamente nocive, viste la potenza dell’esplosione.
Si è stimato che l’impatto sarebbe stato pari a una potenza superiore di oltre 400 volte quella che ha portato all’abbattimento del Ponte Morandi di Genova.
L’analisi effettuata dal CTBTO ha indicato una energia con quella di 0,1 chilotoni di TNT.
Inoltre l’IMO (International Meteor Organization), ha indicato che l’asteroide sarebbe entrato nell’atmosfera con la spaventosa velocità di 14 km/s, e che la sua densità sarebbe stata di circa 3000 kg/m che considerato il diametro di 1,4 metri lo rende un corpo extraterrestre con massa superiore a 4 tonnellate.
In pratica, l’impatto sarebbe stato tragico: come se in un secondo fossero esplose 86 tonnellate di tritolo.