(Adnkronos) – Weekend con il ciclone. Una bassa pressione di 995 hPa attraverserà nelle prossime ore l’Italia centrale portando maltempo soprattutto sulle regioni centro-meridionali, con piogge localmente anche intense sul versante tirrenico; al Nord avremo locali pause un po’ più asciutte prima del ritorno di piogge e nevicate a quote di alta collina.
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, ci spiega tutto confermando l’apertura della porta atlantica a successivi impulsi perturbati: è quasi un mese che la porta è spalancata e le piogge non sono mancate in Italia, dopo un lunghissimo periodo di siccità. Un’ottima notizia, la prossima primavera probabilmente avremo una situazione buona per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico: oltre alle piogge, infatti, nelle ultime due settimane si sono già registrati importanti accumuli nevosi sulle Alpi.
Il ciclone suddetto transiterà sull’Italia portando purtroppo però anche dei nubifragi in Sardegna e sulla fascia tirrenica, non esclusi dalla Toscana fino alla Calabria. Ovviamente, essendo un ciclone piuttosto profondo, cioè con un minimo di bassa pressione abbastanza accentuato, nel weekend avremo anche venti forti, tendenti a burrasca tra Sardegna e regioni meridionali.
La domenica vedrà lo spostamento verso i Balcani dell’occhio del ciclone che andrà a posizionarsi nelle ore centrali della giornata tra Ungheria e Romania. Da questa posizione invierà un peggioramento anche verso Emilia Romagna, Triveneto e Lombardia con piogge e locali nevicate.
Sul resto della Penisola avremo un timido graduale miglioramento, ma attenzione! Al nord non sono escluse nevicate in serata fin sulle coste adriatiche, in successivo spostamento anche verso le coste marchigiane e del medio Adriatico. Insomma un impulso gelido dall’Ungheria che porterà la neve a bassa quota, anche sull’Appennino settentrionale: prudenza per i passaggi autostradali del centro Italia che vedranno i primi fiocchi a bassa quota della stagione.
Dopo il ‘weekend con il ciclone’ la situazione non migliorerà: arriverà la prima sciabolata di gelo dell’inverno con un crollo verticale delle temperature, specie al Nord: già domenica sera sono attese punte di -20°C sulle Alpi fino a 1000 metri di quota e nei giorni seguenti intense gelate al mattino anche in pianura con -5°C/-6°C anche a Milano e Torino. Una sferzata gelida, la prima della stagione, che potrebbe anche colorare di bianco le coste adriatiche nella notte tra domenica e lunedì, e soprattutto preparare il terreno padano a fioccate precoci nei giorni successivi.
NEL DETTAGLIO
Sabato 10. Al nord: molto nuvoloso o coperto, rare piogge. Al centro: maltempo via via più diffuso e forte. Al sud: peggiora via via più intensamente ovunque.
Domenica 11. Al nord: precipitazioni sparse tra Triveneto e Lombardia, nevicate fino a bassa quota anche in Emilia Romagna. Al centro: più piogge su Toscana, Umbria, in serata rischio neve a bassa quota sulle Marche. Al sud: qualche pioggia sul basso Tirreno, specie in Sicilia.
Lunedì 12. Al nord: bel tempo, ma gelido. Al centro: bel tempo e clima freddo. Al sud: qualche pioggia su Sicilia e Calabria.
Tendenza: sciabolata di gelo al Nord con locali nevicate possibili in Pianura Padana, piogge al Centro-Sud.