“L’alta pressione riuscirà ad imporsi su buona parte del bacino del Mediterraneo a partire da giovedì: si tratta di un fatto abbastanza inusuale. La massa d’aria calda e stabile arriverà direttamente dall’Africa e non dal più consueto (in questo periodo) anticiclone delle Azzorre”. Motivo per cui per il prossimo week-end possiamo aspettarci “belle giornate e anche piuttosto tiepide, con valori termici ben al di sopra delle medie stagionali”.
E’ quanto assicurano gli esperti del sito ‘IlMeteo.it’ i quali, per meglio spiegare la godibilità delle temperature che ci aspettano, prendono ad esempio la classica ‘Ottobrata romana’.
“Con ‘ottobrata’ – affermano dal sito – si intendevano le feste che chiudevano la vendemmia; in pratica erano quelle che noi oggi chiamiamo ‘gite fuori porta’ e che si svolgevano nei dintorni della Capitale nel pieno del mese di ottobre”.
Attenzione però, “a far compagnia al sole e al clima mite ci sarà il ritorno della nebbia su alcune zone; in questi settori al primo mattino la visibilità si ridurrà fino a 30 metri circa“.
Premesso quindi il ‘cambio di passo’ da giovedì, vediamo nello specifico dove e come andremo a goderci ‘l’ottobrata’.
Sabato: “Il 12 avremo tanto sole da Nord a Sud con temperature fino a 24°/25°C in città come Firenze, Roma, Napoli e Bari ma attenzione: sulle Isole maggiori potremmo raggiungere picchi ancora più elevati, come per esempio a Siracusa e a Catania dove si sfioreranno i 28°C durante le ore più calde. Da rilevare al primo mattino la formazione di nebbie sulla pianura lombarda meridionale, ovvero sul Cremonese e Mantovano. Nebbia che scomparirà nel corso della mattinata”.
Domenica: “Anche per il 13, il sole ci terrà compagnia, con valori termici diffusamente oltre i 25°C al Centro-Sud; solo qualche grado in meno al Nord ma temperature attese sempre ben oltre i 20°C. La nebbia al primo mattino sarà invece diffusa e fitta sul Veneto meridionale, occidentale e sull’Emilia settentrionale, quindi prestare attenzione alle province di Rovigo, Verona, basso padovano e Ferrara; su queste zone la visibilità potrebbe scendere fino a 20 metri”.
Max