“Sul Mediterraneo centrale persiste infatti una vasta area depressionaria; la conseguente circolazione d’aria prevalentemente nordorientale, interagendo con la massa d’aria relativamente più calda in risalita dal nord Africa, continuerà a determinare un’accentuata baroclinicità tra la Sardegna, la Sicilia, e la Calabria meridionale”, è preoccupata la Protezione Civile per l’avvento di una ’brutta’ perturbazione che sta investendo una vasta area del Mediterraneo. Oggi l’allerta rossa (per 24 ore) del bollettino meteo ha comportato la chiusura cautelativa di tutte le scuole ed isituti in gran parte della Sardegna, in particolar modo dall’alto oristanese fino a Capo Teulada: “Si prevedono precipitazioni sparse, con cumulati localmente anche elevati, a carattere di rovescio o di temporale ai quali potranno essere associate fulminazioni localizzate, grandinate e forti raffiche di vento (allerta meteo elevato)”. Intanto, a partire già da oggi, nel Paese il repentino cambio di temperature indurrà più di qualcuno ad affrettarsi con il cambio di stagione, ‘rispolverando’ giacconi e maglioncini. Unitamente al vortice ciclonico mediterraneo in ‘auge’ in queste ore, ci si aspetta ‘l’avvento’ di venti freddi orientali: precursori del famigerato freddo dell’Est. Ad ogni modo, il ’peggio’ deve ancora arrivare, dal primo ottobre: “Un energico ciclone mediterraneo, dalla Spagna si sposterà verso la Sardegna, il basso Tirreno e quindi il Centro Italia – ha anticipato Sarno, direttore del sito ilMeteo.it –  portando un corposo peggioramento del tempo su quasi tutte le regioni: temporali, nubifragi, possibili alluvioni lampo, venti di burrasca, saranno possibili su molte regioni italiane”. Detto questo, non prendiamocela quindi più di tantoi per queste giornate di nuvole, purtroppo andiamo incontro all’autunno ed il maltempo ne è un evidente alleato.

Emmetì