Meteo, in arrivo l’anticiclone ‘Orso Russo’

(Adnkronos) – Sta arrivando il temibile e gigantesco ‘Orso Russo’ in Europa. O forse sarebbe più corretto dire che sta prendendo forma, ma la sostanza non cambia: si tratta di una figura atmosferica in grado di condizionare il clima in Europa e dunque ci sono dei rischi anche per l’Italia nelle prossime ore.  

Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, ci spiega cosa succede con questo Orso Russo: in gergo meteorologico viene chiamato in questo modo l’Anticiclone Russo-Siberiano, ovvero una delle principali figure bariche che condiziona in modo determinante i rigidi inverni sia in Asia sia nel nostro continente. Negli ultimi giorni l’espansione di aria gelida pellicolare, associata a questa figura, ha raggiunto dal lontano Nord-Est la Polonia, la Germania e la Scandinavia con freddo intenso e nevicate in pianura: le temperature si sono portate localmente anche 10°C sotto la media del periodo. 

Dalla Siberia arrivano conferme anche di un’estensione del manto nevoso eccezionale, mai così importante dall’inizio delle rilevazioni (1967) se consideriamo tutto l’Emisfero Boreale. In sintesi abbiamo tanta neve, un anticiclone Russo-Siberiano fortissimo e una lingua gelida che si sposta verso l’Europa. 

Una ‘graffiata’ dell’Orso Russo è dunque attesa anche sul Nord Italia nelle prossime ore con neve localmente in pianura sul Basso Piemonte e a quote collinari sul resto del settentrione. Le Alpi ci proteggeranno dal grande freddo presente oltralpe ma non impediranno questa graffiata: in parole semplici, oggi avremo maltempo di stampo invernale al Nord con tanta neve sulle Alpi soprattutto oltre gli 800 metri, anche 30 cm di neve fresca per gli appassionati di sci. Proprio oggi che aprono numerosi comprensori sciistici, all’insegna delle buone prospettive dopo lo scorso inverno che ricordiamo secchissimo. 

La graffiata dell’Orso Russo sarà veloce in quanto già da domani il freddo è previsto in ritiro verso Nord: in Inghilterra e nord Francia, tra Germania e Polonia, e sicuramente dalla Scozia fino alla Scandinavia, i termometri resteranno gelidi a lungo, forse addirittura fino a Natale. 

In Italia invece, già da domani, con il ritorno dell’Orso verso Nord, inizieranno a soffiare correnti di Scirocco con un graduale aumento delle temperature: altre nevicate arriveranno sulle Alpi ma a quote superiori ai 1200 metri: alla fine del weekend avremo locali accumuli massimi di 50 cm di neve fresca, anche sul secco Nord-Ovest. 

Da segnalare nel weekend anche i rovesci intensi attesi al Centro-Sud, in un contesto di temperature più miti: prestiamo dunque attenzione, in particolare nelle zone colpite nell’ultima settimana, Ischia e la Calabria ionica. 

La nuova settimana è prevista meno fredda ma ancora un po’ instabile: lunedì avremo residue piogge al Centro-Nord, in seguito si prospettano un paio di giorni di tempo asciutto. Se la previsione venisse confermata al 100%, purtroppo invece la maledizione del weekend si unirebbe alla Festa dell’Immacolata Concezione portando piogge sparse da giovedì 8 a domenica 11 dicembre, e altra neve sulle Alpi.  

Va detto comunque che, durante questo periodo semifestivo instabile, potremmo avere un sabato anche discreto e registrare ampie schiarite con prevalenza di sole al Sud e sul medio-basso adriatico. Non ci resta che aspettare conferme, intanto prepariamoci per la veloce ma intensa Graffiata dell’Orso. 

NEL DETTAGLIO 

Sabato 3. Al nord: piogge via via più diffuse, neve mediamente oltre gli 800 metri, fino al mattino anche sui 300 metri in Piemonte. Al centro: piogge via via più diffuse e forti sulle tirreniche, neve a 1500 metri. Al sud: rovesci anche forti su ioniche e Campania specie dal pomeriggio. 

Domenica 4. Al nord: nuvoloso con precipitazioni nevose oltre i 1200 metri. Al centro: piogge sparse sulle Tirreniche. Al sud: un po’ instabile su Campania e Salento. 

Lunedì 5. Al nord: qualche fenomeno residuo specie al Nord-Ovest. Al centro: instabile con rovesci poi migliora. Al sud: schiarite. 

Tendenza: nuovo peggioramento per la Festa dell’Immacolata Concezione, da confermare anche per i giorni seguenti.