Persistono sul Paese gli effetti benefici dellanticlone Millenium, che anche per le festività natalizie continuerà a garantirci temperature tutto sommato godibili, con prevalenza di sole e bel tempo. Un Natale che, vista questa situazione di clima mite, i climatologi preannunciano eufemisticamente a ’maniche corte’. Previsioni in parte confermate anche dal sito iLmeteo.it, che definisce “praticamente certo” il perdurare del bel tempo. Eccezion fatta per le solite foschie o nebbie sulle pianure e sulle valli del Centro-Nord dove, inevitabilmente è invece purtroppo atteso un gran freddo. Tuttaltro discorso invece da San Silvestro allEpifania, quando potrebbe invece registrarsi un repentino calo delle temperature. Secondo gli esperti infatti, l’alta pressione potrebbe improvvisamente venire spinta dai gelidi venti artici verso le latitudini settentrionali. Addirittura, si paventa lingresso del terribile vento delle steppe siberiane: il Burian. Un freddo siberiano che, a detta degli esperti, potrebbe portare un bel po di gelo e neve, soprattutto in Italia. Il rischio è quello di rivivere il gelo e la neve del gennaio 1985, con Firenze che toccò i -23°, quasi i -40° sulle Alpi, tra i -10 e i -18° su tutta la Pianura Padana che si coprì sotto un manto di neve dai 30 ai 60 cm. Lidea di vivere Roma sotto la neve è tuttavia unimmagine suggestiva che non ci dispiace affatto. Il problema (leggasi terrore) semmai è un altro: saremo poi in grado di affrontarla?
Max