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Metalmeccanici – Fiom-Uilm: “Le piazze piene e le fabbriche vuote, un risultato straordinario per effetto dell’alta adesione”

Parallelamente alla mobilitazione nazionale indetta da Cgil e Uil, che oggi ha bloccato per 4 ore diversi settori del Paese, è andata in scena anche la protesta dei metalmeccanici, indetta da Fiom-Uilm.

Come tengono a rimarcare gi organizzatori attraverso un comunicato esaustivo:

Piazze piene e fabbriche vuote, questo il risultato straordinario registrato tra i metalmeccanici nelle regioni Lazio, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise e nella provincia di Reggio Emilia, effetto dell’alta adesione dei lavoratori e delle lavoratrici allo sciopero di 8 ore indetto nella giornata odierna da Cgil e Uil. I tanti presidi organizzati davanti agli ingressi dei cancelli degli stabilimenti – si legge nel comunicato stampa giunto nelle redazioni  –  dall’inizio del primo turno di lavoro, le fermate e i blocchi della produzione in tantissime fabbriche metalmeccaniche, l’ampia partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori ai cortei e alle manifestazioni di piazza nelle città di Roma, Firenze, Perugia, Lanciano, Jesi, Reggio Emilia, testimoniano la determinazione dei metalmeccanici nel sostenere la mobilitazione confederale di Cgil e Uil promossa per cambiare le inique e sbagliate misure governative contenute nella legge di bilancio”.

Metalmeccanici – Fiom-Uilm: “E’ una prima e forte risposta all’arroganza del ministro Salvini e all’assenza di risposte concrete da parte del governo”

Si tratta – prosegue la nota dei sindacalisti – di una prima e forte risposta all’arroganza del ministro Salvini e all’assenza di risposte concrete da parte del governo Meloni alle richieste del sindacato tese ad aumentare i salari, superare la precarietà, ridurre l’età pensionabile, rafforzare la sanità e la scuola pubblica, rilanciare gli investimenti e la politica industriale del paese. D’altra parte, spiega il comunicato, “Mai come in questa fase di crisi e di rallentamento dell’economia, occorre lavorare per estendere la mobilitazione e la partecipazione dei lavoratori con l’obiettivo di cambiare la politica economica e sociale del governo e rimettere al centro dell’agenda del Paese il lavoro industriale, i diritti, la salute e la sicurezza, gli investimenti, le protezioni sociali e il welfare, la difesa dell’occupazione e l’aumento dei salari dei lavoratori”.

Metalmeccanici – Fiom-Uilm: “Confermiamo il nostro impegno in vista degli scioperi indetti da Cgil e Uil per i giorni 20 e 27 novembre e a dicembre”

Ed ancora, scrivono Fiom-Uilm, lavoriamo “Nei fatti costruire una società che, in attuazione della Costituzione, sia fondata sulla solidarietà e sull’uguaglianza”. Dunque, “La Fiom e la Uilm nell’esprimere soddisfazione per la riuscita degli scioperi odierni confermano il proprio impegno, quello di tutto il gruppo dirigente, delle delegate e dei delegati, in vista degli scioperi indetti da Cgil e Uil per l’intera giornata lavorativa nelle regioni del Nord il giorno 24 novembre, in quelle del Sud il 1° dicembre, nei giorni 20 e 27 novembre prossimo rispettivamente in Sicilia e in Sardegna”.

Metalmeccanici – Fiom-Uilm: “Ecco una prima lista delle aziende in cui è stata rilevata l’adesione allo sciopero per gli addetti al primo turno e giornalieri”

La nota stampa conclude quindi elencando una sorta di ‘panoramica’ di quanti, in tutto il territorio nazionale, hanno aderito alla protesta:

Di seguito una prima lista delle aziende in cui è stata rilevata l’adesione allo sciopero per gli addetti al primo turno e giornalieri. In Toscana alla Laika di Firenze l’adesione è del 90%, al Nuovo Pignone di Firenze dell’80%, alla Vitesco di Pisa del 90%; in Abruzzo alla Isrighausen di Chieti dell’83%, alla Siapra dell’Aquila dell’85%, nelle Marche alla Fincantieri di Ancona dell’80%, alla Alluflon di Pesaro del 95%, in Umbria al Gruppo Tiberina di Perugia del 70%, al gruppo Acciai Speciali Terni dell’80%, per quanto riguarda la provincia di Reggio Emilia alla Dana Motion System Italia il dato di adesione è del 90%, mentre alla Argotractors è dell’85%; nel Lazio alla Gisaf di Rieti l’adesione è del 100%, alla Sirti del 70%”.

Max