Metallica, stop forzato: James Hetfield vittima dell’alcol
Poi uno dice la cabala, o la coincidenza nefasta. Fatto è che, guarda caso, proprio nello stesso giorno in cui (nel 1986), l’allora bassista della band – Cliff Burton – morì in seguito ad un pauroso inciddente accaduto nel corso di un loro tour, i Metallica hann annunciato lo ‘stop forzato’ dell’attuale tour: “Siamo davvero spiacenti di informare i nostri fan e amici che dobbiamo rimandare il nostro prossimo tour in Australia e Nuova Zelanda – hanno annunciato dalla pagina ufficiale della band, Lars Ulrich, Kirk Hammett e Robert Trujillo – Come molti di voi probabilmente sanno, nostro fratello James ha lottato con la dipendenza da e per molti anni. Ora, sfortunatamente, è dovuto rientrare in un programma di trattamento per lavorare di nuovo sulla sua guarigione. Inoltre, aggiungono ancora i musicisti, “siamo devastati dal fatto di aver creato problemi a così tanti di voi, in particolare ai nostri fan più fedeli che percorrono grandi distanze per assistere ai nostri spettacoli. Apprezziamo la vostra comprensione e il vostro supporto per James e, come sempre, grazie per far parte della nostra famiglia Metallica”.
Infine, promettendo che “Vi faremo sapere al più presto”, i tre Metallica spiegano inoltre che “tutti i biglietti acquistati per gli spettacoli in Australia e Nuova Zelanda, inclusi Enhanced Experiences e Black Tickets, saranno rimborsati integralmente”.
Purtroppo il pur bravo James Hetfield, come hanno spiegato i suoi colleghi-fratelli, non è nuovo a probemi di dipendenza ma, a quanto pare, quest’ultima ricaduta nell’acol si sta rivelando molto più complicata del previsto…
Max