La vita da collaboratori di giustizia gli stava stretta, e allora avevano ripreso le antiche, pessime abitudini. Ecco quindi che avevano riallacciato contatti e relazioni, rimettendosi in pista a suon di estorsioni e spaccio.
Sono stati arrestati 5 ex pentiti per mafia, dopo che erano riusciti a ricreare un clan piuttosto attivo sul territorio siciliano. Una volta terminato il programma di protezione, intascata la somma di legge, erano tornati nell’isola con cattive intenzioni.
Messina: chi sono gli ex collaboratori di giustizia arrestati oggi
La squadra mobile di Messina, coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia, hanno fermato però la nuova attività criminale con un blitz che ha portato all’arresto di 14 persone. Fra queste i cinque ex pentiti della mafia, che negli anni ’90 avevano un ruolo di spicco nella criminalità messinese.
Un tipo di attività che, a quanto emerso dalle intercettazioni, non era mai stata del tutto interrotta. “Puntavano a riprendere il controllo del territorio” hanno spiegato gli investigatori, illustrando come questi si erano divisi in due clan distinti che saltuariamente si rivedevano per dei “meeting” mafiosi al ristorante.
Con ampie risorse in fatto di armi e ben addentrati nel narcotraffico, i criminali erano sotto osservazione dal mese di luglio, fino all’operazione odierna.