“Guardi, io in quel periodo ho subito decine di interrogatori per ogni omicidio che è successo”. Matteo Messina Denaro rispondeva così a una domanda del pubblico ministero al processo Accardo, uno dei tanti omicidi di mafia a Partanna, città del suo mandamento. Il boss di Cosa Nostra, oggi latitante, fu ascoltato come testimone il 18 marzo del 1993. La cassetta che contiene la registrazione della sua voce, oggi trasmessa dal Tg1, era conservata nell’archivio del Tribunale di Marsala.