La prima e storica messa celebrata da un Papa al confine tra due stati. I fedeli sono giunti in decide di migliaia, da un lato e dallaltro. Si è svolta ieri sera (mezzanotte italiana) a Ciudad Juarez, nellultimo giorno di Francesco nel sua viaggio apostolico in Messico. Un gesto simbolico che ha letteralmente unito due popolazioni divise da un muro che separa i due paesi. Bergoglio si è soffermato sul dramma dei migranti intenti, talvolta, a scavalcare la frontiera per cercare vita migliore, ma fermati, troppo spesso, da morte certa e sullo sfruttamento che ruota intorno ai poveri clandestini. “Mai più morte e sfruttamento ha ribadito Papa Francesco – c’è sempre tempo per cambiare, c’è sempre una via di uscita e un’opportunità, c’è sempre tempo per implorare la misericordia del Padre. Vi invito a riflettere sul dono della conversione, il dono delle lacrime”.
D.T.