Trasportava lavatrici, su e giù per le scale. Così inseguiva il suo sogno, fatto di gol e colpi a effetto. Messias, nuovo acquisto del Milan, si è guadagnato tutto. Ha giocato in ogni categoria, fino ad arrivare in Serie A. Ora si è spinto oltre, è arrivato al Milan, sogna di vincere la Champions League. O lo scudetto.
Non si arriva alle stelle partendo da niente se non si ha la forza si sognare in grande. Così Messias, 30 anni, ha coronato il sogno di una vita. Alle 2 è arrivata la chiamata del procuratore: ti vuole il Milan. Subito è partito il giro di telefonate, il presidente del Crotone, poi il direttore sportivo del Milan. La trattativa si è chiusa con un sì e ora Messias si presenta.
Lo fa con determinazione: “Qualsiasi ragazzino vorrebbe giocare qui, per me è motivo di orgoglio e soddisfazione. Il lavoro ha ripagato, i sacrifici lo stesso. Sono contento di indossare questa maglia che ha una storia impressionante. Sono contento di essere qui e non vedo l’ora di indossare la maglia del Milan. Solo il talento non basta, il lavoro neanche, tutto insieme è necessario per fare bene al Milan”.
L’emozione è stata forte: “Non ho dormito quando mi è arrivata la notizia. Alle 2 mi ha chiamato il mio procuratore, ho parlato con il presidente del Crotone (Vrenna, ndr), Maldini e Massara. Quando la notizia è arrivata ero contentissimo. Il mio sogno è di vincere lo Scudetto o la Champions. Mi metto a disposizione del Mister, giocherò dove vuole. Sono nato esterno ma ho fatto anche la seconda punta. Deciderà Pioli. Su di me hanno visto qualcosa di importante, altrimenti non mi avrebbero preso. Questo sarà un anno molto importante, credo che mi abbiano studiato a lungo. C’era l’interesse del Monza e di altre squadre, ma quando c’è il Milan non c’è neanche da pensarci su, ha concluso il fantasista.