Più dei soldi interessa la vittoria. I titoli da esporre nel proprio curriculum già ornato di ogni tipo di trofeo. Lionel Messi è chiaro, in un’intervista rilasciata a Diario Sport, l’argentino parla del futuro e della sua permanenza a Barcellona, che chiama casa: “Serve avere un progetto vincente. Io voglio vincere altri titoli, voglio continuare ad avere il massimo. Qui al Barça? Io non voglio andarmene, questa è casa mia però il progetto deve essere importante.
C’è una clausola precisa, è quella di riservatezza. Non posso dire nulla sul mio contratto. Se potessi decidere di restare qui a vita, finché il fisico me lo permette, lo farei: è casa mia” ripete. “Non mi interessano clausole o soldi, io voglio vincere, è la cosa più importante. Stiamo parlando con il Barcellona? Se ne occupa mio papà, ma no, non penso. Me lo avrebbe detto”.
Il fenomeno argentino parla della trattativa tra Barcellona e PSG per riportare Neymar in Spagna: “Sono arrivati tanti giocatori importanti, abbiamo una rosa fortissima, sarà il campo a parlare. Mi sarebbe piaciuto però giocare ancora con Ney: capisco anche chi era contrario, per tutto quello che è successo. Ma lui è tra i migliori al mondo e per la nostra squadra avrebbe aumentato la possibilità di ottenere i risultati che cerchiamo.
Non so come sia andata, ma di sicuro lo spogliatoio non c’entra. Come sempre capita, abbiamo espresso la nostra opinione, lo facciamo sempre, per tutti i giocatori che arrivano o per quelli che sarebbero potuti arrivare. Ma non imponiamo mai nulla. La verità è che è molto difficile trattare con il Psg e ogni giorno uscivano voci diverse: la verità penso la conoscano in pochi. Ci siamo sentiti? Non gli ho più parlato dopo che è finita quella telenovela: mi sono infortunato e ora penso solo a tornare in campo. Ma quello che si sa è che lui sarebbe stato molto felice di venire qui al Barcellona”, ha concluso Messi.