(Adnkronos) – La verità di Memo Remigi a ‘Non è l’Arena’ su La7dopo le accuse di molestie a Jessica Morlacchi e il licenziamento dalla Rai. Si inizia con la clip del momento incriminato che, spiega Remigi a Massimo Giletti dopo il filmato, “mi fa un effetto strano. Ho fatto questo gesto stupido… Lavoriamo insieme da un paio d’anni, c’è una grande complicità e soprattutto una grande amicizia, Jessica è una ragazza molto divertente…Io la tenevo con la mano sulla spalla e poi scherzosamente, senza pensare che potessi creare tutto questo pandemonio, è scivolata la mano sulla natica. Lei mi ha dato un piccolo schiaffo sulla mano, l’ha presa e l’ha spostata davanti. E allora, se in questo frangente lei si fosse così risentita o offesa, io alla fine della trasmissione le avrei senz’altro chiesto scusa, ma non mi è stato detto niente”. Forse un po’ di soggezione? “Ma non può esserci, io mi sono reso sempre disponibile nei suoi confronti e nei confronti di tutti gli amici con i quali abbiamo condiviso questi ultimi due anni”.
“Ma Bortone – chiede Giletti – non ti è venuta a dire ‘cosa hai fatto?’, non c’è stata una riunione? “No, assolutamente. A parte il fatto che lo scandalo è uscito dopo diversi giorni, da un tweet recuperato da Striscia”. Ma, incalza Giletti, “dopo quello che è successo non ti ho visto per qualche giorno…”. Spiega Remigi: “Mi arriva una telefonata di un autore del programma. Ero in albergo e mi è stato detto ‘Memo rimani due tre giorni senza venire in trasmissione e vedremo cosa succede perché hanno pubblicato questa cosa su Twitter. Speriamo non succeda niente perché è uno scherzo fra di voi…’. Io sono rimasto tre giorni in albergo e non ho sentito nessuno”, afferma.