Come ogni anno, è in corso la conferenza stampa del presidente del consiglio. Giorgia Meloni, per il secondo anno, sta parlando ai giornalisti rispondendo alle numerose domande su vari temi. Meloni dice: “Farò la mia parte perché facciate al meglio il vostro lavoro: non mi aspetto altro che rispetto ma certo non sconti”. “Mi devo scusare per aver rinviato questa conferenza due volte per ragioni di salute, mi spiace che questo abbia generato delle polemiche, ma non c’era alcun intendimento di scappare da domande dei giornalisti, di rado sono scappata da qualcosa in vita mia”.
Sulla Legge Bavaglio: “Questa norma è frutto di un emendamento parlamentare, cha arriva da esponente dell’opposizione, non è una iniziativa del governo, anche se il governo l’ha approvata. Fare una manifestazione sotto palazzo Chigi come fatto dall’Fnsi? Penso sarebbe stato giusto farla di fronte a al parlamento. Non credo che venga tolto il diritto di informare i cittadini, è giusto dire che qualcuno è stato arrestato, ma io non ci vedo un bavaglio”.
Meloni parla poi dell’intelligenza artificiale: “Sono particolarmente preoccupata dell’impatto dell’intelligenza artificiale su vari livelli, in particolare sul mercato del lavoro. Ci troviamo di fronte a una rivoluzione, l’intelletto rischia di essere sostituito e l’impatto riguarda anche lavori di alto profilo, rischiamo un impatto devastante”. Lo ha detto Giorgia Meloni. “Organizzeremo un focus preciso sull’intelligenza artificiale al G7, ma prima sto lavorando a una iniziativa specifica sull’impatto dell’Ia sul mercato del lavoro”.
Sul Mes: “La mancata ratifica del Mes non va letta in relazione ai risultati del patto di stabilità: sono soddisfatta delle condizioni date dall’accordo, ma chiaramente non è il patto di stabilità che avrei voluto io. Sul Mes quello che potevo fare – e che ho fatto – è rimettermi all’Aula”che lo ha bocciato perché non c’è mai stata una maggioranza in Parlamento per ratificare la modifica del Trattato”, ha spiegato.