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Meloni: “Da Parigi una inaccettabile minaccia di ingerenza contro uno Stato sovrano, membro dell’Ue”

Non c’è niente da fare: il trionfo elettorale di Giorgia Meloni continua a bruciare, soprattutto negli ambiti radical chic del Paese, che pur di vederla fallire, sarebbero persino disposti ad assiste alla totale disfatta del Paese.

La Meloni vs La Repubblica: “Replicando lo scivolone già fatto qualche giorno fa dal primo ministro francese Élisabeth Borne”

Sperando che nel momento in cui il nuovo governo andrà ad insidiarsi, non ci sarà più tempo per replicare agli ‘attacchi gratuiti’ di certi ambienti, ad oggi la leader di Fdi (e del centrodestra), preferisce rispondere alle presunte accuse:  “Leggo su ‘La Repubblica’ che il ministro francese per gli Affari europei, Laurence Boone, avrebbe detto: ‘Vogliamo lavorare con Roma ma vigileremo su rispetto diritti e libertà’ e ‘saremo molto attenti al rispetto dei valori e delle regole dello Stato di diritto’. Replicando lo scivolone già fatto qualche giorno fa dal primo ministro francese Élisabeth Borne“.

La Meloni: “Quella di Parigi sembra una inaccettabile minaccia di ingerenza contro uno Stato sovrano, membro dell’Unione Europea”

Voglio sperare che – prosegue la leder di Fdi, (postando lo screenshot con l’articolo del quotidiano romano) – come spesso accade, la stampa di sinistra abbia travisato le reali dichiarazioni fatte da esponenti di governo stranieri, e confido che il governo francese smentisca immediatamente queste parole, che somigliano troppo a una inaccettabile minaccia di ingerenza contro uno Stato sovrano, membro dell’Unione Europea“. Infine, ha terminato la Meloni: “Si tratta di una inaccettabile minaccia di ingerenza contro uno Stato sovrano, membro dell’Unione Europea. L’era dei governi a guida Pd che chiedono tutela all’estero è finita, credo sia chiaro a tutti

Quindi, concludendo, la Meloni chiosa: “L’era dei governi a guida Pd che chiedono tutela all’estero è finita, credo sia chiaro a tutti, in Italia e in Europa“.

Max