Meloni: “Da Draghi parole di terrore, Green pass mantra da imporre”

“La cosa più inquietante della conferenza stampa di Draghi, sono le parole di terrore che ha scelto nel rivolgersi agli italiani. I numeri sembrano non contare più: nonostante i dati delle terapie intensive siano ampiamente sotto controllo, il Green Pass è diventato il nuovo ‘mantra’ da imporre. Il resto non conta”. Lo afferma Giorgia Meloni, presidente di Fdi. 

“A questo punto, vorrei avanzare delle domande alla nuova scienza di Governo: i Paesi europei che sconsigliano il vaccino a bambini e adolescenti, stanno quindi invitando la popolazione a morire? Con questa affermazione Draghi sta dicendo che sono condannati a morte coloro che non possono vaccinarsi, come chi affronta radio e chemioterapia? Il premier Draghi è sicuro quando afferma che i possessori del Green Pass avranno la garanzia di non ritrovarsi tra persone contagiose? Ci può fornire i dati scientifici a sostegno di questa tesi?”. 

“Se a settembre i contagi saranno aumentati nonostante un obbligo vaccinale di fatto – ma per il trasporto pubblico e la scuola non sarà ancora stato fatto nulla – con chi se la dovranno prendere gli italiani, e in particolare gli imprenditori e i lavoratori che avranno pagato per queste misure inefficaci?”, domanda ancora Meloni. 

“È un anno e mezzo – riprende la presidente di Fdi – che a pagare sono sempre gli stessi: bar, ristoranti, discoteche, il settore dello sport, della cultura e dello spettacolo. Mentre a beneficiarne sono sempre i soliti noti. Sembra che il problema a Palazzo Chigi non sia più il virus, ma le attività”.  

“Sottolineare l’incapacità nella gestione della pandemia non significa essere ‘novax’ o andare contro la campagna vaccinale – che ritengo sia fondamentale se fatta con trasparenza e serietà – ma non è accettabile che l’obbligatorietà del foglio verde, di fatto, costringa subdolamente i cittadini a vaccinarsi, pena l’esclusione dalla vita sociale. Questa non è libertà”, conclude Meloni.