(Adnkronos) – “Come la politica può far uscire la medicina da quello che è un ruolo prettamente scientifico a quella che invece poi la realtà dell’arte medica, che non significa solo scienza ma significa anche cura della persona a 360°. Questo è quello di cui oggi discuteremo a questa presentazione e il titolo che il professor Cavicchi ha dato a questo libro mi è piaciuto moltissimo: ‘La scienza impareggiabile’ proprio perché la medicina tra tutte le scienze è quella che include anche una visione di cura della persona a 360°. Questa pandemia ci ha mostrato quanto i medici spesso non abbiano una risposta a tutte le domande scientifiche che vengono poste, se pensiamo al covid ancora non conosciamo bene questo virus e non sappiamo perché in alcune persone abbia un effetto più devastante rispetto ad altre. E allora cosa dobbiamo recuperare, cosa deve recuperare la medicina, cosa i politici possono fare per sopportare tutto il personale medico? Aiutarlo a lavorare per raggiungere quella coesione sociale: sentiamo spesso parlare anche il presidente Draghi di coesione sociale, sentiamo dire che la ripresa economica di questo paese passa anche dal rafforzamento della coesione sociale. Ma come la raggiungiamo questa coesione sociale? A mio avviso attraverso tre strumenti: il primo è la trasparenza delle informazioni che diamo ai cittadini, quella trasparenza che poi si ripercuote in un rapporto di fiducia non solo tra istituzioni e cittadini ma anche in questo caso tra medici e cittadini e dalla fiducia passa quella che la partecipazione anche alle scelte di salute pubblica, alle scelte che vengono fatte da noi politici proprio per rafforzare sempre di più quella coesione sociale e provare a fare in modo che quest’anno, il 2022, sia un anno delle grandi riforme in ambito sanitario”.