Silvio Berlusconi è al centro della richiesta da parte dei cronisti Mediaset in seguito alla decisione dello spostamento da Roma a Milano. Si tratta forse dell’ultimo tentativo di bloccare il trasferimento da Roma a Milano, che scatterà oggi 30 settembre. La lettera a Silvio Berlusconi è stata scritta da 15 cronisti dell’agenzia NewsMediaset a cui l’azienda ha domandato il trasferimento dalla Capitale per prendere servizio a Cologno Monzese. Un trasloco che l’emittente ha messo in agenda da tempo e pur se slittato di qualche mese – da fine agosto a fine settembre – per l’emergenza Covid, di fatto ormai imminente.
L’appello a Berlusconi è giunto in coda ad una serie di trattative sindacali avviate da tempo e concluse “nel novembre 2019, prima dell’emergenza sanitaria che ha stravolto l’intero pianeta“. Contattando il fondatore dell’azienda, i cronisti ormai prossimi al trasferimento hanno ricordato la difficile guarigione del Cavaliere dal coronavirus sostenendo di essere stati chiamati al trasloco professionale “proprio mentre nel Paese la curva dei contagi cresce di giorno in giorno e si vive il timore di una nuova ondata“.
“Caro Presidente, lei ha ricordato che fino a quando la circolazione di questo virus non sarà debellata, ognuno di noi, pur agendo con la più grande prudenza, è esposto al rischio di essere contagiato e di contagiare gli altri.”, si evince dalla missiva. “Siamo sicuri che lei comprenderà il nostro senso di smarrimento, così come le paure per il futuro. Per questi motivi ancora auspichiamo che l’azienda Mediaset riaggiorni il tema dei trasferimenti a quando le condizioni generali saranno più sicure per tutti“
I cronisti di NewsMediaset, hanno anche sottolineato come il trasferimento li renderà “pendolari“, con quel che ciò implica in termini di “aumento concreto dei pericoli per la salute, sia in ambito personale sia aziendale“.