“Ammetto che, data la nostra differenza di quasi 14 anni, avrei dovuto agire in modo più responsabile e rispettoso quando Natalie e io ci siamo incontrati per la prima volta quasi 20 anni fa”. Così, in una sorta di pubblico mea culpa, Moby – icona della dance o meglio, della ‘chilly out’ – torna sui suoi passi rispetto al contenuto della sua biografia, appena pubblicata (Then It Fell Apart ) dove, mettendo fin troppo a nudo, non ha lesinato in racconti, finendo per coinvolgere anche l’attrice Nathalie Portman la quale, all’epoca ‘dei fatti’ era poco più di una ragazzina. Ed infatti il musicista, a proposito della loro “breve relazione”, ha ammesso che “molte delle critiche che mi hanno rivolto riguardo all’inclusione di Natalie in Then It Fell Apart sono molto valide”.
Questo perché alla reazione piccata dell’attrice, sono seguite pesante e gravi minacce dei suoi fan nei confronti di Moby. Tanto è che quest’ultimo ha immediatamente usato i social per scusarsi, riconoscendo “pienamente, che è stato davvero sconsiderato da parte mia non farle sapere l’intenzione di includerla nel suo libro e – ha quindi aggiunto imparata la lezione, rivolgendosi anche ad altre persone citate senza prima averne chiesto il consenso – altrettanto sconsiderato per me non rispettare pienamente la sua reazione. Ho molta ammirazione per Natalie, per la sua intelligenza, creatività e attivismo per i diritti degli animali, e odio il fatto di aver causato fastidio a lei e alla sua famiglia”.
M.