(Adnkronos) – Stop ai fondi del Mic per le aziende coinvolte nel ‘Me Too’ italiano, ovvero che siano state segnalate come colpevoli di discriminazioni o violenze nei confronti delle donne. E’ l’ipotesi formulata dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, in sede di replica durante l’audizione davanti alle commissioni Cultura della Camera dei deputati e del Senato, a proposito delle iniziative dell’associazione Amleta relative al Me Too italiano.
“La protezione delle donne è una questione che mi sta particolarmente a cuore e sulla quale mi attiverò in maniera ferma e decisa”, assicura Sangiuliano. “L’Osservatorio svolge una funzione importante e a giorni incontrerò i responsabili, disponibilissimo a lavorare assieme a loro – anticipa Sangiuliano – Fatte le opportune valutazioni sul quadro normativo, sono pronto a valutare anche l’ipotesi di escludere, ad esempio dalle provvigioni che vengono dal Mic, quelle aziende dove si sono rilevati casi di questo tipo”.