“La riduzione del numero dei parlamentari è stato un errore”. Lo ha detto Walter Mauriello, presidente di Meritocrazia Italia, nel suo intervento di chiusura della sessione pomeridiana del congresso del movimento.
“Avevamo un indice di rappresentatività altissimo che era un vanto. Tanti parlamentari -ha spiegato Mauriello- servono ai cittadini, alla casta bastano 3 persone. I cittadini restano sudditi, perché la riduzione doveva andare insieme alla riforma della legge elettorale. Ora chi ha più disponibilità economica ha più possibilità di diventare parlamentare”.
Mauriello ha parlato anche di ddl Zan, “su questo Meritocrazia si è divisa ma siamo giunti poi alla conclusione che è una norma non a tutela, ma che esclude altre posizioni, quindi crea contrapposizione anziché uguaglianza. Di fondo ok ma va ristrutturata”. Quanto al reddito di cittadinanza, “aiutare e sostenere è meritocratico, non è meritocratico creare assistenza a persone che non si possono sostenere”, ha detto il presidente.