Maturità, Giannelli (Presidi): “Grazie a covid maturandi più maturi, ma carenze da dad”

Il covid ha reso i maturandi 2021 più maturi rispetto al passato. “Sicuramente abbiamo delle carenze formative legate alle difficoltà della dad ma al contempo constatiamo una maggiore maturazione da un punto di vista emotivo e relazionale dei ragazzi che hanno imparato ad apprezzare tutta una serie di circostanze che non stimavano a pieno; una maggiore maturità in senso lato, una maggiore consapevolezza dell’importanza della relazione fra esseri umani”. Lo dice all’Adnkronos il presidente dell’Associazione nazionale presidi (Anp)

, Antonello Giannelli, tracciando un bilancio delle prime due giornate di esame di stato per le scuole medie superiori di secondo grado.  

Per il resto “calma piatta”. “Ragazzi abbastanza sereni e tranquilli” in questa Maturità 2021. Insomma “nessun problema, tutto liscio. Una volta tanto non abbiamo criticità da segnalare. La formula è abbastanza semplice, collaudata ed aiuta ad interpretare il colloquio nella giusta direzione, dunque non come interrogazione”. Ed anche l’educazione civica, su cui in passato si sono presentate criticità, “quest’anno sembra aver preso il via”.  

Un messaggio ai maturandi? “Mantenere la calma, essere se stessi- risponde Giannelli – E’ importante che i docenti sentano di valutare ragazzi che sono sinceri. La scuola è un intreccio tra sviluppo di pura personalità ed esperienze culturali; competenze acquisite e maturate. Quando ciò che si studia non è in sintonia con ciò che si è vissuto, allora l’apprendimento è meno significativo”. (di Roberta Lanzara)