Un’unica prova, un solo orale. Tutto in 60 minuti. Così si svolgerò l’esame di Maturità 2021, come quello dell’anno precedente. Si è fatto di necessità virtù, e nell’era Covid sono state accantonate le prove scritte, per lasciare spazio ad un’unica lunga prova. La differenza rispetto all’esame 2020 è la possibilità di essere bocciati, così come qualcuno non è stato ammesso all’esame finale.
La prova partirà su una tesi sulle materie d’indirizzo per poi passare alle altre materie. L’ora a disposizione finirà con un’analisi del testo e l’analisi di alcuni documenti come un documento, un problema, un progetto, proposti dalla commissione. La prova finale vale 40 punti, che si aggiungeranno ai 60 (massimo) collezionati durante l’ultimo triennio scolastico.
Oggi, mercoledì 16 giugno, inizia la Maturità 2021. Saranno 490mila gli studenti che affronteranno per primi la prova. Nei prossimi giorni, fino a fine settimana, verranno esaminati tutti i maturandi d’Italia. In una nuova modalità che a partire dal prossimo anno, quando si spera il Covid sarà già un ricordo, potrebbe essere integrata con delle novità.
“Non sarà una maturità di serie B – ha annunciato a Repubblica il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi: “I ragazzi hanno scelto di sviluppare nell’elaborato le tematiche svolte in questo anno. Si tratta di una tesi da discutere. Il fatto che devi imparare a scrivere una cosa per un mese e dibatterla, affrontarla, io trovo che sia entusiasmante. Ho trovato i ragazzi entusiasti e non vogliono essere trattati di serie B. Hanno affrontato una prova durissima, hanno tenuto, stanno mostrando grande maturità, se ne ricorderanno in modo positivo”.