Cosa succede in ambito scuola e, nel particolare, per quanto concerne gli esami di maturità 2020? Che ne sarà dei maturandi, degli esami e delle prove? Spunta, tra le varie idee e ipotesi, anche quelle degli esami online.
Ma è uno scenario credibile? Sarebbe possibile? E chi controllerà? Ecco tutto quello che sta per succedere o che si sta valutando intorno agli esami di maturità 2020 a causa del coronavirus.
C’è anche la possibilità di far sostenere agli studenti delle classi quinte delle scuole superiori l’Esame di Stato online. Sarebbe la prima volta nella storia: la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina nei giorni passati ha chiarito che ci sarà una Maturità 2020 seria e senza il sei politico, ma allo stesso tempo ha ammesso che si terrà conto dell’emergenza.
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La titolare del Miur ha detto che sono attesi nuovi sviluppi nelle prossime settimane e, tenendo conto dello scenario, si fanno largo diverse soluzioni possibili come quella della Maturità 2020 online per coronavirus.
Sarebbe un tentativo in extremis se non ci sarà la possibilità di rientrare a scuola. Infatti non è certo quando finirà l’epidemia di COVID-19: nel caso la situazione divampi, è possibile immaginare una Maturità 2020 online con la scelta di semplificare l’esame e che ci sia solo l’orale come successo negli anni scorsi per le zone terremotate.
In questo caso il colloquio potrebbe avvenire in rete come sta accadendo per le discussioni delle tesi di laurea.
Il tutto dopo la prova che la didattica a distanza funziona , come anche la ministra Azzolina ha già sostnuto con orgoglio ed entusiasmo: la Maturità 2020 online potrebbe funzionare. Ma quali gli altri scenari possibili per la Maturità 2020?
aggiornamento ore 5.43
Per la Maturità 2020 non c’è solo l’ipotesi che avvenga online, ma ci sono altri scenari per realizzarla nonostante il coronavirus. Si parla di un Esame di Stato che sia solo orale e del resto non sarebbe la prima volta in una situazione di emergenza.
Tra le altre ipotesi , specie in caso di rientro a scuola il 4 maggio, quella di una prima prova inalterata e una seconda prova basata sulla reale preparazione degli studenti.
Ancora si pensa a una commissione che sia costituita da soli docenti interni, compreso il Presidente della commissione che sarebbe unico per tutte le classi dell’Istituto.
Quanto alle Prove Invalsi, sono slittate e che non si sa se e quando verranno recuperate, e l’alternanza scuola-lavoro non saranno obbligatorie come previsto per la Maturità 2020.
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