CRONACA ITALIA

Matteo Mutti, morto il campione di poker stroncato dal Covid: aveva 29 anni

Ad agosto dello scorso anno il destino beffardo aveva già iniziato a mostrare le sue carte: leucemia. Una diagnosi terribile per il giovane Matteo Mutti, giocatore di poker capace di vincere nel corso della sua carriera 300.00 euro solo contando eventi dal vivo. Sfidava la sorte con le carte, non ha potuto vincere la mano più importante della sua vita.

Avrebbe compito 30 anni tra piche settimane Matteo, il Covid se lo è portato via prima di poter festeggiare. Il suo corpo indebolito dalla malattia è stato sconfitto dal virus, che sembrava essere scomparso dopo un tampone negativo, per poi fare ritorno non lasciando scampo al giovane.

Il peggio sembrava ormai passato, quando grazie ad un trapianto di midollo osseo aveva superato la malattia, che aveva però reso le sue difese immunitarie deboli, tanto che il Covid si è insinuato con maligna potenza, lasciando danni indelebili ai polmoni. L’ultima mano sembrava avergli sorriso, quando l’ennesimo tampone era risultato negativo.

Il bluff è stato crudele quando ad aprile è stato ricoverato in terapia intensiva a causa di alcune complicazioni che lo hanno portato alla morte nella giornata di lunedì’, tra il dolore dei famigliari, che lo hanno descritto come un leone, capace di lottare contro la paura e la malattia.

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Di
Luigi Base