(Adnkronos) – Ha superato un’altra notte il boss mafioso Matteo Messina Denaro da due giorni in coma irreversibile. Il 62enne capomafia è ricoverato nella cella del reparto per detenuti dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, assistito dagli specialisti della terapia del dolore che lo hanno in carico da alcuni giorni dopo la sospensione di qualsiasi terapia oncologica. Da ieri al boss è stata sospesa l’alimentazione parenterale per endovena. E’ stato lo stesso boss a chiedere di evitare l’accanimento terapeutico. La situazione si è aggravata dopo un forte sanguinamento, un collasso e l’occlusione intestinale diventata cronica.
Nella cella dell’ospedale abruzzese Messina Denaro è assistito da medici e paramedici ma anche carabinieri, poliziotti e guardia di finanza, sia in divisa che in borghese, che sorvegliano il reparto. Il boss mafioso è stato arrestato lo scorso 16 gennaio dopo una latitanza lunga quasi trent’anni, nella clinica La Maddalena di Palermo dove si era recato per sottoporsi alla chemioterapia per curare il tumore al colon in stato avanzato. Messina Denaro è sedato e ormai non viene più alimentato. I parametri della pressione e della diuresi sembrano stabili anche se il quadro sanitario è sempre gravissimo.