“La struttura demografica del Paese soffre di gravi squilibri che incidono in modo significativo sullo sviluppo della nostra società. Un fenomeno accentuatosi con la pandemia e che ha generato nuove disuguaglianze e una diffusa precarietà che scoraggia i giovani nella costruzione di una famiglia”.
E’ un passaggio dell’intervento con il quale stamane il presidente della Repubblica, Mattarella, ha salutato Gianluigi De Palo, presidente della Fondazione per la Natalità e del Forum delle Associazioni Familiari.
“La accentuata diminuzione della natalità – ha tenuto a rimarcare il Capo dello Stato – rappresenta uno degli aspetti più preoccupanti delle dinamiche sociali contemporanee e segnala una difficoltà. Occorre insistere nel perseguire condizioni che consentano alle giovani generazioni di costruire il proprio futuro e, in questo senso, va garantita piena dignità ai giovani, alle donne, alle famiglie“.
Dunque, ha proseguito il Presidente, ”Assumere con determinazione l’obiettivo di affrontare la crisi della struttura demografica del Paese, favorendo la famiglia e l’adempimento dei relativi compiti, è responsabilità delle istituzioni a tutti i livelli, come prescrive l’art.31 della Costituzione, che ci richiama, conseguentemente, alla tutela della maternità, dell’infanzia e della gioventù ‘favorendo gli istituti necessari a tale scopo’”.
In ta senso, ha quindi osservato ”Le azioni previste nell’ambito della legge delega 32/2022, recentemente approvata dal Parlamento, meritano di essere rapidamente rese esecutive, per contribuire alla ripartenza del Paese. La accentuata diminuzione della natalità rappresenta uno degli aspetti più preoccupanti delle dinamiche sociali contemporanee e segnala una difficoltà”.
E “Le politiche per la famiglia – ha incalzato Mattarella – sono un contributo essenziale allo sviluppo equilibrato e sostenibile del Paese. La presenza nel dibattito pubblico di questi temi è particolarmente preziosa e mi è grato, quindi, inviare a quanti prenderanno parte a questa edizione degli Stati Generali della natalità l’augurio di buon lavoro”.
Quindi ha poi concluso il Presidente nel suo messaggio, ”Non può esservi opposizione tra impegno professionale, attività lavorativa e scelta di maternità. Non è il lavoro ad allontanare dalla maternità bensì le carenze a supporto della stessa”.
Max