Probabilmente si è trattato soltanto di un ‘atto formale’, visto che i due si erano già visti poche ore prima, e già Conte & C. l’avevano ‘combinata’ al Senato.
Fatto sta che, dopo aver annunciato nell’ambito del Cdm pomeridiano l’intenzione di recarsi in serata al Quirinale per comunicare le sue dimissioni, nello stupore generale (più o meno), in serata il premier Mario Draghi è tornato sul Colle.
Qui, dopo un altro breve colloquio, il Presidente ha respinto le dimissioni o meglio, come recita la formula adottata nel comunicato poi reso noto dal Quirinale, “Il Presidente della Repubblica non ha accolto le dimissioni e ha invitato Draghi a presentarsi al Parlamento per rendere comunicazioni, affinché si effettui, nella sede propria, una valutazione della situazione che si è determinata a seguito degli esiti della seduta svoltasi oggi presso il Senato della Repubblica”.
Dunque, come ha poi confermato a sua volta Palazzo Chigi, “Il premier mercoledì renderà comunicazioni alle Camere”. Non sappiamo se poi s andrà al voto per una nuova fiducia, sicuramente Draghi lancerà ‘l’ultimatum’, poi starà ai vari partiti. In molti si augurano un ‘Draghi bis’ ma senza ovviamente Conte. Staremo a vedere…
Max