Molti i temi ‘caldi’ al centro del cordiale colloquio tenutosi stamane in Vaticano fra Il Presidente della Repubblica e Papa Francesco: dalla famiglia e l’istruzione dei giovani, fino alla campagna vaccinale, senza dimenticare la tragedia delle migrazioni, ed i valori al centro della democrazia in Europa.
A rendere particolarmente emozionante l’incontro, non tanto l’imminenza delle festività natalizie, quanto il fato che Mattarella, quella di stamane è stata la cosiddetta ‘visita di congedo’, destinata a chiudere i rapporti legati all’ufficialità del mandato presidenziale, ormai giunto alla scadenza.
Accompagnato dalla figlia Laura ed i nipoti, il Capo dello stato si è intrattenuto a colloquio con Bergoglio dalle 9.20 alle 10.05.
Quindi, come richiesto dal rituale, si è passati allo scambio dei doni, con il Santo Padre che ha donato al Presidente sia una pittura su ceramica, raffigurante la Basilica di San Pietro ritratta dai Giardini Vaticani, che i preziosi volumi dei documenti papali (‘Il Messaggio per la Pace per il 2022’, ed ‘Il Documento sulla Fratellanza Umana’ e, infine, ‘Il libro sulla Statio Orbis’ del 27 marzo 2020).
Dal canto suo Mattarella ha invece tenuto ad omaggiare Francesco, con una stampa riproducente la veduta di Roma dal Quirinale, ed un volume di Guido Reni, sulla Madonna del cucito.
Come dicevamo, l’atmosfera è stata calda e cordiale, con il Papa che ha accolto il Presidente affermando ”Grazie per la testimonianza, che è il meglio della testimonianza”. Di contro, quasi ‘spiazzato’ dal dono del Pontefice (l’esclusiva anteprima del messaggio per la pace 2022), il Presidente si è lasciato sfuggire un ‘sentito’ “Questo è un appello fondamentale”, lasciando intendere che sia stato uno degli argomenti toccati nel corso del colloquio.
Quindi Francesco si rivoltò ai nipoti del Presidente domandando: “Voi studiate tutti?”, ed ancora, “Cosa pensate della visita del nonno?”. Pronta la femmina ha replicato: ”Sarà un bel ricordo” mentre, trattenendo a stento l’emozione, un altro ha ricordato al Papa che “E’ la terza volta che ci incontriamo, è la prima che parliamo direttamente”. Poi dopo essersi espresso sull’importanza della testimonianza per un cattolico, il Santo Padre ha aggiunto: “Pregate per me, se non ve la sentite di pregare, mandate buone ondate e non pregate contro”.
Dal canto suo, attraverso una nota , il Vaticano ha informato che “Il Santo Padre Francesco ha ricevuto oggi in udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, il quale si è successivamente incontrato con il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati”. Quindi, continua la nota, “Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato, è stata espressa soddisfazione per le buone relazioni intercorrenti tra la Santa Sede e l’Italia, e ci si è soffermati su alcune questioni relative alla situazione sociale italiana, con particolare riferimento ai problemi della pandemia e alla campagna di vaccinazione in atto, alla famiglia, al fenomeno demografico e all’educazione dei giovani. Nel prosieguo della conversazione sono state prese in esame tematiche di carattere internazionale, con speciale attenzione al Continente africano, alle migrazioni e al futuro e ai valori della democrazia in Europa”.
Max