Dichiarazioni importanti quelle che in queste ore ha voluto rilasciare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Due mesi fa si è conclusa una lunghissima campagna elettorale che ha prodotto divergenze tra le forze politiche e all’interno della maggioranza. Va costantemente tenuto presente che le istituzioni di governo della nostra repubblica hanno bisogno di un clima che, lungi dalla conflittualità, sia di fattiva collaborazione”.
Sono queste le parole con cui si è espresso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso della cerimonia del Ventaglio. “È superfluo ribadire che il Quirinale non compie scelte politiche che competono alle forze politiche in parlamento. Il presidente della Repubblica è arbitro, garantire della rete istituzionale” ha detto Mattarella.
Il quale però ha ricordato come il Capo dello Stato non può non “richiamare al senso delle istituzioni” con i suoi “obblighi, limiti e doveri”.
Aggiornamento ore 7,31
Mattarella ha voluto parlare di Italia, Europa e negare l’isolamento del Bel Paese. L’Italia, dice Mattarella, non è isolata e in Europa e dopo le elezioni del parlamento europeo “si apre una fase nuova in Europa”.
Viene fuori, per il capo dello Stato “l”esigenza e l’importanza capitale nel non essere isolati, non c’è futuro al di fuori dell’Unione europea”
“È di grande rilievo aver evitato l’apertura di una procedura d’infrazione nei confronti del nostro Paese. È stata una scelta saggia quella di mantenere con le istituzioni di Bruxelles un rapporto costruttivo di confronto dialogante”, prosegue poi il presidente Mattarella che in seguito parlerà anche di conti pubblici, e della necessità, specie dopo lo scampato rischio di infrazione, di perdurare nel percorso virtuoso di dialogo con l’Ue.
Aggiornamento ore 10.04
“È stata una scelta saggia mantenere con le istituzioni europee un atteggiamento costruttivo e dialogante.Gli intendimenti manifestati hanno incontrato la fiducia dei mercati con lo spread sceso notevolmente e le borse in buona saluta. Bisogna mantenersi dentro questo percorso virtuoso per rassicurare i risparmiatori e investitori“.
Sono, ancora, parole rilevanti del presidente Mattarella. Il quale poi parla anche del tema della libertà d’informazione.
“La libertà d’informazione deve essere difesa. Sono anzitutto i cittadini a esserne protagonisti” e “i giornalisti che a motivo della professionalità e deontologia devono agire con indipendenza e con rigore nella missione di servire i governati e non i governanti”, afferma il presidente della Repubblica.
Mattarella cita anche “gli editori che hanno l’impegnativo compito di far quadrare i conti”, i quali “hanno titolo a ricevere concreta attenzione da parte delle istituzioni.La nostra costituzione non esenta nessuno da responsabilità”. Da un organo, all’altro: quello della Magistratura il cui principio in termini di indipendenza è il “prestigio” purtroppo inquinato dalla faccenda delle nomine del Csm.
È “essenziale per la Repubblica” dice, in quanto accompagna “l’indipendenza della magistratura”. Per Mattarella “va riaffermato con decisione che l’indipendenza è un principio basilare” della costituzione e perciò occorre il “rispetto delle sue decisioni”.
Aggiornamento ore 14.00