C’è anche la Bandiera di Guerra del 13/mo Reggimento Carabinieri “Friuli Venezia Giulia” tra quelle a cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito la Croce di “Cavaliere” dell’Ordine militare d’Italia, in una cerimonia svoltasi questa mattina nel Cortile d’onore del Quirinale, alla presenza del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini; del capo di stato maggiore della Difesa, Enzo Vecciarelli; e dei capi di Forza armata. È il Raggruppamento di cui faceva parte il carabiniere Vittorio Iacovacci, ucciso il 22 febbraio di quest’anno insieme all’ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio, che stava scortando, e all’autista Mustapha Milambo.
“Reggimento Carabinieri -si legge nella motivazione che accompagna il conferimento dell’onorificenza- confermava la grande capacità professionale e il valore del proprio personale, assolvendo con ammirabile coraggio e perizia la missione affidata all’Arma per la tutela di numerose Rappresentanze diplomatiche all’estero. Validissimo strumento militare a disposizione dei capi missione, salvaguardava lo svolgimento delle attività del Corpo diplomatico anche in condizioni ambientali particolarmente critiche”.
“In particolare in Congo, nel corso di un attacco armato, un carabiniere del Reggimento immolava la propria vita nello strenuo tentativo di proteggere l’ambasciatore italiano, anch’egli deceduto”.