Sergio Mattarella torna a parlare di Mafia, in occasione delle Commemorazioni legate alla strage di via D’Amelio quando il giudice Borsellino e gli uomini della scorta persero la vita.
“Il nome di Paolo Borsellino, al pari di quello di Giovanni Falcone, mantiene inalterabile forza di richiamo ed è legato ai successi investigativi e processuali che misero allo scoperto per la prima volta l’organizzazione mafiosa e ancor di più è connesso al moto di dignità con cui la comunità nazionale reagì per liberare il Paese dal giogo oppressivo delle mafie.”
Per il Presidente, i due giudici “avevano dimostrato che la mafia poteva essere sconfitta. Il loro esempio ci invita a vincere l’indifferenza, a combattere le zone grigie della complicità con la stessa fermezza con cui si contrasta l’illegalità”.
Queste le parole del capo dello Stato Sergio Mattarella in una dichiarazione.