Dunque ha un finale amaro, per chi ha cuore la politica, questa elezione presidenziale, che nulla è riuscita a portare di nuovo.
Un esito che, come l’ha giustamente definito il filosofo Massimo Cacciari, altro non è che “il prodotto naturalissimo di un’assoluta debolezza”.
Cacciari: “E’ ignobile, osano spacciare questa cosa come una propria vittoria. Ritengo che siano anche privi del senso del pudore”
Come ha commentato poco fa il Professore, ricorrere ad un nuovo mandato del Presidente Mattarella pur di chiudere in fretta la questione, “è ignobile per un verso e inevitabile per l’altro. Non hanno trovato nessun tipo di accordo a dimostrazione di un’assoluta impotenza politica e da ciò, inevitabilmente, l’appello a Mattarella perché stia ancora al Quirinale”.
Cacciari: “Ascolto uno di loro che sta chiacchierando in modo ignobile di quanto sono bravi…”
Ed ancora, “Ascolto uno di loro che sta chiacchierando in modo ignobile di quanto sono bravi – aggiunge il filosofo veneto – Ritengo che siano anche privi del senso del pudore perché osano spacciare questa cosa come una propria affermazione, una propria vittoria“.
Cacciari, sconsolato, boccia tutti i leader dei vari schieramenti concludendo: ”Perdono tutti e in egual misura”
Infine, non senza amarezza, dopo aver solennemente bocciato la gestione delle trattative da parte di tutti i leader politici, Cacciari ha concluso: ”Perdono tutti e in egual misura”.
Max
