Quello dell’Esquilino è uno dei rioni storici di Roma dove, fino a pochi decenni fa, al centro di Piazza Vittorio, sorgeva un frequentato mercato popolare all’aperto. Con gli anni si è poi trasformato in una sorta di ‘mondo’ multietnico a se stante. Oggi qui sorge una folta comunità asiatica, della quale i cinesi ne rappresentano la maggioranza.
Così, visti i giorni di terrore che stiamo vivendo a causa del coronavirus, Sergio Mattarella ha felicemente deciso di tornare a vestire i panni del Presidente del popolo e, in pieno stile Pertini, si è recato a a sorpresa in visita ad una scuola del quartiere. Per esattezza alla materna ed elementare ‘Manin’, dove gli alunni di nazionalità non italiana – di origini – toccano il 60%. Una visita gradita e divertente, culminata con l’inno di Mameli che, intonato da ragazzini con tratti somatici decisamente asiatici ha destato ancor più commozione.
Un bellissimo gesto, teso a cementificare la ‘fratellanza’ con la comunità cinese, educata e silente, sempre più aderente alla nostra società.
Max