L’invasione russa in Ucraina che minaccia la pace, non ferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oggi a Norcia per sincerarsi della situazione della zona colpita dal sisma e annunciare nuovi interventi. È la quarta visita del Capo dello Stato nei territori colpiti dal terremoto, oggi ha detto: “Ad agosto del ’16 e a gennaio del ’17 questo territorio è stato profondamente ferito, con effetti distruttivi drammatici in un’area vastissima. Il lavoro di ricostruzione è stato di grande impegno, è di grande impegno, è partito ottenendo dei risultati anche importanti, ma con la consapevolezza che vi è tanto ancora da fare”.
Ha detto ancora Mattarella: “Il lungo tempo trascorso non attenua l’impegno della Repubblica per le zone colpite dai terremoti, ma semmai lo rafforza. Dopo due anni in cui ai danni del terremoto si è aggiunta la gravità della pandemia e delle difficoltà e delle sofferenze che questa ha arrecato, queste zone hanno sofferto ancor di più di altre proprio per le condizioni di base in cui si trovavano”.
E ancora: “Anche per questa consapevolezza del molto che è ancora da fare, la prima tappa che abbiamo fatto questa mattina è stata nelle abitazioni provvisorie di chi ancora deve vivere in queste strutture in attesa della propria casa definitiva”.
Ha concluso il Capo dello Stato: “Norcia, l’Umbria, l’area del cratere, reca i segni delle lacerazioni che il terremoto ha provocato. Presenta anche segni di ripresa, un processo difficile, impegnativo, vastissimo di ricostruzione che ottiene risultati con un impegno dovuto alle amministrazioni locali, alla Regioni, al commissario Legnini, alle Province, un impegno corale che è l’unica modalità che consente di ottenere risultati senza dilungarli nel tempo”.