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Maternità – Pro Vita & Famiglia: “Bankitalia svela un’emergenza nazionale sugli stipendi delle mamme. Servono più sostegni”

Sempre attiva a favore delle famiglie, e delle mamme in particolare, l’onlus Pro Vita & Famiglia (in questi giorni al centro delle dure reazioni delle opposizioni, per aver concorso al ritiro del patrocinio della Regione Lazio al prossimo Pride di Roma), attraverso un comunicato denuncia la dura realtà delle madri-lavoratrici:

 

Recenti d inquietanti dati di Bankitalia, affermano che le mamme italiane, dopo quindici anni dal parto, hanno uno stipendio dimezzato rispetto alle donne che non sono mamme, sono un allarme sociale e dimostrano che in Italia c’è un’emergenza nazionale: ovvero la maternità non è tutelata e le donne che vogliono essere madri non sono libere di diventarlo con tranquillità e senza ostacoli, al contrario sono discriminate dalla mancanza di adeguate politiche economiche, fiscali e sociali”.

Maternità, Pro Vita & Famiglia: “Le donne sono indotte o costrette ad abortire proprio per mancanza di aiuti economici e sociali”

Sempre secondo la Banca d’Italia – si legge nella nota redatta dal portavoce Jacopo Coghequesto gap dipende dalle carenze nei servizi e nelle politiche di sostegno. Un allarme confermato dal nostro ultimo sondaggio, secondo cui per il 57% degli italiani le donne sono indotte o costrette ad abortire proprio per mancanza di aiuti economici e sociali. Oltre il 75% dei cittadini, inoltre, pensa che lo Stato dovrebbe dare più risorse economiche, sociali e psicologiche alle donne incinte per offrire alternative concrete a chi altrimenti sarebbe costretta o indotta ad abortire”.

Maternità, Pro Vita & Famiglia: “Ci aspettiamo un Fondo per la Vita Nascente e per contrastare l’inverno demografico”

Come spiega anche Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia Onlus, “C’è la urgente necessità, non più rinviabile, che il governo intervenga concretamente per sostenere le donne che desiderano non abortire e consentire loro di avere figli senza essere costrette a perdere il lavoro o ad essere discriminate per aver affrontato una maternità”.

Dunque, conclude Brandi, “Ci aspettiamo quindi, come è stato già ampiamente promesso, che Governo e Parlamento adottino misure reali e tangibili per sostenere natalità, maternità e paternità, un Fondo per la Vita Nascente e per contrastare l’inverno demografico”.

Max