Il rogo avvenuto nella baraccopoli a Metaponto di Bernalda, vicino Matera, ha portato alla morte di una donna nigeriana di 28 anni.
Probabilmente l’esplosione è stata causata da una bombola carica di gas, in un capannone dell’ex complesso industriale “La Felandina”.
Aggiornamento ore 6.00
Gli investigatori coordinati dalla pm di Matera Maria Christina De Tommasi e dal questore Luigi Liguori stanno eseguendo le indagini sull’esplosione de La Felandina in seguito alle prime verifiche.
La donna nigeriana morta nell’esplosione aveva 28 anni, nata a Lagos e conosciuta nell’ambiente come Petty.
Aggiornamento ore 7.00
La donna morta nell’esplosione a Matera era venuta in Italia a lavorare per mantenere i suoi due figli minorenni, rimasti in Nigeria.
Nella struttura si stima che da diversi mesi vivessero circa 500 persone, soprattutto braccianti agricoli stagionali.
“Quella del ghetto ‘La Felandina’ è una tragedia annunciata e oggi a poco valgono le lacrime di coccodrillo” ha detto il segretario generale della Fai Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo.
Aggiornamento ore 8.00