Innovazione e digitalizzazione sono gli asset strategici per migliorare la competitività delle imprese: la confederazione Sistema Impresa ha stretto un accordo con Artes 4.0 e Università degli studi di Firenze per agevolare la partecipazione al master ‘Innovation management and data analytics’ attraverso una riduzione del costo di iscrizione per le aziende associate. L’intesa, che fa seguito alla cooperazione per l’accesso ai bandi Mise per l’innovazione, coinvolge Sistema Impresa, la confederazione datoriale che rappresenta 160mila aziende a livello nazionale con una predominanza di Pmi, la Federazione italiana istituti privati per le investigazioni e la sicurezza (Federpol), l’Associazione italiana distretti elettronica (Assodel), la Federazione di imprese Ncc auto e bus (Sistema Trasporti), il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’impresa dell’Università degli studi di Firenze e il competence center Mise Artes 4.0. La collaborazione vuole promuovere presso le imprese aderenti a Sistema Impresa il percorso di formazione rivolto ai laureati e agli imprenditori interessati ad implementare gli standard operativi e gestionali dell’Industria 4.0.
“Le agevolazioni previste dall’accordo – commenta il presidente confederale Berlino Tazza – completano una serie di opportunità che Sistema Impresa ha voluto predisporre per le imprese associate. Dopo il bando in collaborazione con Artes 4.0, finanziato dal ministero dello Sviluppo Economico (Mise) e finalizzato alla consulenza di un esperto incaricato di riposizionare l’azienda sul mercato tramite strategie di digitalizzazione, il master realizza la possibilità di innovare anche da parte delle micro e piccole imprese. Il manager dell’innovazione è una nuova figura professionale che può stimolare ad intraprendere il percorso di transizione 4.0 dimostrando come la tecnologia possa diventare un alleato per le Pmi. In questa prospettiva la formazione è l’azione decisiva ai fini della crescita delle risorse umane e dell’impresa”.
“Il manager e imprenditore all’innovazione – commenta Elena Gori, professore associato di economia aziendale dell’Università degli studi di Firenze e direttore del master – è in grado di creare all’interno delle imprese, appartenenti a ogni tipo di comparto economico, processi di trasformazione tecnologica attraverso l’applicazione di tecnologie previste dal Piano nazionale impresa 4.0. Dobbiamo supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso l’applicazione di nuovi metodi organizzativi. La finalità del progetto è aprire il percorso formativo anche alle Pmi elaborando un modello competitivo e più redditizio”.