Essendo ormai abbastanza chiaro a tutti che “Il Covid-19 non ha precedenti, e che non rispetta i confini, combattere questa pandemia richiede una risposta globale trasparente, robusta, coordinata, su larga scala e basata sulla scienza, in uno spirito di solidarietà. Siamo fortemente impegnati a presentare un fronte unito contro questa minaccia comune“.
Eccola la prima nota uscita dal G20 in corso (video.-conferenza), con i principali leader alla ricerca di una linea comune per contrastare questa spaventosa pandemia di Covid-19 che, a quanto sembra, avrebbe al momento risparmiato in tutto il mondo soltanto 22 paesi.
“Il G20 è in prima linea contro la pandemia”
Al momento, ciò che rende ottimistica la visione di quest’incontro, è senza dubbio l’unità ‘intenti: “Il G20 – spiega infatti ancora la nota – è impegnato a fare tutto il necessario per superare la pandemia, insieme all’Organizzazione mondiale della Sanità, il Fondo monetario internazionale, la Banca Mondiale, le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali”.
“Insieme per ridurre i danni economici”
Ma non solo, viste le terribile conseguenze – soprattutto economiche – che questa emergenza sanitaria comporterà negli stati, ovviamente il primo impegno del G20 è quello di ‘salvaguardare’ la sicurezza sociale, in termini di possibilità finanziarie: “ci impegniamo a fare qualunque cosa serva e ad usare tutti gli strumenti politici disponibili perridurre al minimo i danni economici e sociali causati dalla pandemia – annuncia quindi il comunicato – e ripristinare la crescita globale, mantenere la stabilità del mercato e rafforzare la resilienza“.
Max